Dal 2003, a seguito degli scandali finanziari dell’ultimo decennio (da Enron a Parmalat, fino al crac Lehman Brothers), è stata accelerata in vari Paesi del mondo la riforma dei sistemi di governance ed è stata posta maggiore responsabilità a carico degli organi di gestione e controllo delle società.
Oggi ancor di più questi soggetti possono quindi essere chiamati a rispondere per comportamento colposo o atto illecito con il proprio patrimonio personale, illimitatamente.
L’esigenza da parte di Amministratori e Dirigenti di salvaguardare il loro patrimonio ha quindi creato una forte domanda di assicurazione legata a tali rischi.
Sono sempre più richieste le polizze di Responsabilità Civile di Amministratori e Dirigenti (conosciute anche con la sigla D&O – Directors’ & Officers’ Liability), contratte dall’Azienda per assicurare gli organi di gestione e di controllo.
Come funziona una polizza D&O?
La polizza D&O opera a favore di amministratori, sindaci e dirigenti tenendoli indenni dalle perdite pecuniarie derivanti dagli atti illeciti commessi nelle loro funzioni manageriali e di supervisione, tutelandone il patrimonio personale e fornendo piena copertura per le loro responsabilità.
La polizza mantiene indenne l’azienda fino alla misura dell’indennizzo che l’azienda stessa ha corrisposto o sia tenuta per legge a corrispondere agli assicurati.
- Chi è assicurato?
Le persone fisiche che sono state, sono o saranno nominate: Amministratore Unico, Consigliere di Amministrazione, Membro del Consiglio Direttivo o dell’organismo sociale equivalente, Membro del Consiglio di Sorveglianza, Membro del Consiglio di Gestione, Membro del Comitato per il Controllo sulla Gestione, Revisore Contabile, Membro effettivo o supplente del Collegio Sindacale, Direttore Generale, “Director & Officer” nei paesi a giurisdizione anglosassone e Dirigenti con deleghe da parte del Consiglio di Amministrazione della Società.
Membri dell’Organismo speciale di vigilanza (D.Lgs. 231/01), Responsabile della sicurezza (D.Lgs. 81/08), Responsabile del trattamento dei dati personali (D.Lgs. 196/03), nonché qualsiasi dipendente della Società che sia riconosciuto quale Amministratore di fatto.
I coniugi, gli eredi e gli aventi diritto degli Assicurati deceduti, oltre ai rappresentanti legali o agli aventi diritto degli Assicurati dichiarati legittimamente incapaci o insolventi.
- Chi può avanzare una richiesta di risarcimento?
Tutti: la società (comprese le controllate), il singolo socio e i terzi in genere (dalle banche ai clienti).
- Quali sono le principali esclusioni della copertura assicurativa?
Sono esclusi dalla copertura il dolo (inassicurabile per legge), le richieste di risarcimento derivanti dall’attività svolta dall’azienda, i danni a cose e persone, le sanzioni o le multe.
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